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Poggio Torriana Brèch in nius resta come memoria dei comunicati legati al territorio, nell'indice un nutrito archivio.
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POGGIO TORRIANA Brèch in nius
FATTI, MISFATTI E COSE MAI DETTE IN QUEL DI POGGIO TORRIANA.
OCCHI APERTI
sabato 5 dicembre 2015
sabato 15 agosto 2015
FINALMENTE I PARCHEGGI ALLA SCUOLA DI CAMERANO
Finalmente
vedono la luce i primi interventi tesi a migliorare la sicurezza per l’ accesso
alla scuola intercomunale di Camerano, erano anni che i genitori dei bambini
che frequentano il plesso invocavano la realizzazione di nuovi parcheggi, una
miglior viabilità, una segnaletica adeguata ed un abbassamento dei limiti di
velocità sulla via Pontaccio – Macello ove spesso le auto sfrecciano a velocità
folli.
Questi interventi
erano stati ripetutamente richiesti ad ogni pubblico incontro che si è tenuto
nella frazione di Camerano ed in passato erano state presentate anche diverse
interpellanze in consiglio comunale da parte dell'opposizione, richieste che venivano però regolarmente disattese
scaricando ogni volta responsabilità su altri, sulla Provincia per quanto
riguardava gli interventi necessari alla via Pontaccio – Macello che è una strada di competenza provinciale ma con la quale andavano fatte pressioni maggiori e sui privati per quanto riguarda i
parcheggi visto che Amati & co. continuavano a rimandare alle calende
greche la realizzazioni di parcheggi giustificandosi col fatto che si trattava di interventi già previsti tra le opere di urbanizzazione all’interno di un comparto edilizio
adiacente alla scuola di prossima realizzazione, un progetto in cui era prevista
la realizzazione di un parcheggio ad uso pubblico che sarebbe stato utile anche alla
scuola, rassicurazioni che venivano ripetute anche in quegli anni più acuti
della crisi economica, quando erano ben note le difficoltà in cui versava il
settore immobiliare.
Non si può non
ringraziare l’assessore Antonini per aver finalmente iniziato ad occuparsene,
ma non dimentichiamo che se l’amministrazione di Poggio Torriana si è trovata
nelle condizioni di non poter più ignorare il problema lo si deve probabilmente
anche alle recenti battaglie portate avanti dalla lista di opposizione Chiave
di Svolta che tra le altre si è prodigata in una raccolta firme dei genitori degli
alunni allo scopo di far comprendere a chi ci amministra quanto fosse urgente e
sentito il problema della sicurezza alla scuola di Camerano.
Loris Dall’Acqua
giovedì 18 giugno 2015
POGGIO TORRIANA RIPIOMBA NEL FEUDALESIMO
Il Corriere 18-06-15
A Poggio Torriana il feudalesimo è servito!!!
A Poggio Torriana il feudalesimo è servito!!!
Ogni amministrazione comunale che si rispetti ricerca un contatto più diretto coi cittadini rispetto a quanto accadeva in passato, e lo fa organizzando incontri pubblici in cui ci siano momenti di informazione, di confronto e di partecipazione, ma purtroppo nel primo anno di questa nuova legislatura, nel comune di Poggio Torriana non si è visto nulla di tutto questo.
Bisognerebbe rimuovere gli ostacoli ed abbattere quelle barriere che spesso si creano tra chi prende decisioni e chi le subisce, ma per far questo chi amministra deve incontrare la cittadinanza, incontri ancor più importanti per una comunità che si è formata da poco tempo in seguito alla fusione e che deve ancora scoprire il senso di questa nuova comunità.
Simbolo di degrado e abbandono |
Il Pd ha incontrato gli elettori in campagna elettorale, incontri in cui si parlava tanto anche di partecipazione, ma una volta insediatasi la nuova giunta non è stato organizzato nessun pubblico incontro con la cittadinanza nonostante di temi caldi ce ne siano stati a iosa, i cittadini interessano solo quando si accingono ad essere elettori?
Negli altri comuni in questo periodo sono stati organizzati diversi incontri in cui sindaco e giunta hanno incontrato i cittadini per spiegare le scelte del bilancio lo hanno fatto anche sindaci del Pd come la Parma e Gnassi, ma non Amati.
Silenzio assoluto sul “Governo Partecipato” e pensare che il comune di Poggio Berni fu il primo in provincia ad introdurre il bilancio partecipato poi imitato più o meno bene da tanti altri comuni, un tour nelle frazioni che solitamente iniziava a maggio, in cui i cittadini avevano occasione di sentirsi parte attiva di quel percorso che porta alla realizzazione di uno dei documenti più importanti della vita di un comune, come mai ora questo timore del confronto?
Il mandato elettorale non è una delega in bianco, sarebbe necessaria e salutare per la giunta stessa una verifica tra la gente su quel che stanno o non stanno facendo, limitarsi a calare le decisioni prese dall’alto come fossimo ripiombati in pieno feudalesimo è a dir poco vergognoso.
Loris Dall’Acqua
giovedì 15 gennaio 2015
POGGIO TORRIANA ........UN ANNO DOPO
La Voce 18-01-15
Il Nuovo Quotidiano 19-01-15
Il Nuovo Quotidiano 19-01-15
Il 1° gennaio
2014 nasceva ufficialmente il Comune di Poggio Torriana, ma ad un anno di
distanza purtroppo l’amara constatazione che sia stato fatto poco o nulla per
la reale fusione dei due ex comuni di Torriana e Poggio Berni.
Con il voto del
Referendum del 6 ottobre 2013, gli elettori hanno fatto il loro dovere
recandosi alle urne per votare la fusione, ora sarebbe compito dell’
amministrazione rimboccarsi le maniche e fare la propria parte, ci sono
regolamenti da uniformare, tariffe da livellare e soprattutto degli uffici da
riorganizzare, tutte scelte necessarie affinché Poggio Torriana sia
effettivamente un unico comune, e non l’accozzaglia di due enti.
L’amministrazione comunale purtroppo continua
a rimandare le scelte più importanti alle calende greche, continuando di questo
passo, quando finiranno i finanziamenti extra legati alla fusione, se non
avremo provveduto ad unire, accorpare e fondere
quanto possibile, eliminando i doppioni, ci ritroveremo una “macchina amministrativa”
che non saremo in grado di mantenere.
Inaccettabile
che un comune che conta poco più di 5.000 abitanti abbia ancora 5 responsabili di settore,
la loro riduzione rientra tra le scelte importanti che potevano essere prese
già da diverso tempo, consentendo sin da subito di semplificare e di risparmiare,
invece il numero dei funzionari è lo stesso che avevamo prima della fusione, e
stiamo parlando di un comune in cui, coi tempi che corrono, di responsabili ne
basterebbe uno solo. Scegliere significa scontentare qualcuno, ma se così fosse,
perché non indire un bando interno in modo tale che sia la meritocrazia il
criterio di scelta? Ah, già! Anche Poggio Torriana è Italia.
Al Comune di
Poggio Torriana manca ancora un Piano Strutturale Comunale, gli uffici
continuano a lavorare con strumenti urbanistici che definire obsoleti equivale
a fargli un complimento, quanto dovremo aspettare per avere un nuovo P.S.C.?
Un comune unico
dovrebbe fare in modo di garantire a tutti i cittadini lo stesso tipo di
servizi ed agli stessi costi, superando la distinzione tra i due ex comuni, invece
ci sono servizi sui quali si continua ad operare in maniera differente come ad
esempio il trasporto scolastico. A Poggio Berni il trasporto era organizzato
con mezzi propri e personale dell’ente, a Torriana invece era stato
esternalizzato a Start Romagna, in seguito alla fusione era lecito attendersi una
scelta uniforme per tutto il territorio, invece si prosegue con metodi e costi
diversi. Anche su tasse e tariffe ci sarebbe di che discutere ….E’ questa la
fusione?
Anche le scuole
sono rimaste nella situazione pre- fusione: quelle di Torriana sono nel distretto
scolastico di Verucchio, mentre quelle di Poggio Berni sono in quello
santarcangiolese, non sarebbe stato più opportuno scegliere di farle rientrare
tutte in uno dei due?
Le fusioni possono essere una grande
opportunità, ma occorre un’amministrazione che sia all’altezza e che non abbia
paura di scegliere.
Cordiali Saluti,
Loris Dall’Acqua
Poggio Torriana
mercoledì 5 novembre 2014
SOSTEGNO ALL'HANDICAP di Francesca D'Amico
SOSTEGNO ALL'HANDICAP e i TAGLI ALLA PROVINCIA, INTERVENGA LA REGIONE!!!
Ci troviamo di fronte all'ennesimo abbaglio del governo Renzi e a farne le spese sono nuovamente le fasce più deboli del paese.
Da gennaio 2015 il fondo previsto per il sostegno all'handicap nelle scuole subirà infatti un pes...ante taglio di 100 milioni di euro,come previsto dalla legge di stabilità del governo centrale.
Irragionevole questo ulteriore taglio che va ad indebolire ancor di più il sistema di Fondo per le non autosufficienze,già abbastanza inadeguato rispetto alle esigenze.
Già in passato fu preso di mira il,se pur marginale,sostentamento derivante dall'assegno di cura,erogato a persone di comprovate disabilità; oggi,nell'ambito del sociale,ci troviamo nuovamente di fronte a tagli lineari e per niente equilibrati che rischiano di creare solamente discriminazione tra le fasce più deboli e non condizioni di inclusione sociale.
È sconcertante come il governo non si renda conto delle difficoltà,sia dal punto di vista economico ed organizzativo oltre che da quello psicologico, che le famiglie di persone con handicap o non più autosufficienti incontrano quotidianamente.
Occorre dare certezza e continuità a tale servizio per non lasciare sole famiglie ed insegnati; la nuova Assemblea Regionale dovrà assolutamente provvedere in tal senso,attingendo ai fondi regionali,ancor prima dei Comuni,già alle prese ed in difficoltà tra i vari tagli alla spesa.
QUELLA SULLA DISABILITÀ È E DEV'ESSERE CONSIDERATO UN INVESTIMENTO E NON UNA SPESA.
Francesca D'Amico
#FORZAITALIA
Ci troviamo di fronte all'ennesimo abbaglio del governo Renzi e a farne le spese sono nuovamente le fasce più deboli del paese.
Da gennaio 2015 il fondo previsto per il sostegno all'handicap nelle scuole subirà infatti un pes...ante taglio di 100 milioni di euro,come previsto dalla legge di stabilità del governo centrale.
Irragionevole questo ulteriore taglio che va ad indebolire ancor di più il sistema di Fondo per le non autosufficienze,già abbastanza inadeguato rispetto alle esigenze.
Già in passato fu preso di mira il,se pur marginale,sostentamento derivante dall'assegno di cura,erogato a persone di comprovate disabilità; oggi,nell'ambito del sociale,ci troviamo nuovamente di fronte a tagli lineari e per niente equilibrati che rischiano di creare solamente discriminazione tra le fasce più deboli e non condizioni di inclusione sociale.
È sconcertante come il governo non si renda conto delle difficoltà,sia dal punto di vista economico ed organizzativo oltre che da quello psicologico, che le famiglie di persone con handicap o non più autosufficienti incontrano quotidianamente.
Occorre dare certezza e continuità a tale servizio per non lasciare sole famiglie ed insegnati; la nuova Assemblea Regionale dovrà assolutamente provvedere in tal senso,attingendo ai fondi regionali,ancor prima dei Comuni,già alle prese ed in difficoltà tra i vari tagli alla spesa.
QUELLA SULLA DISABILITÀ È E DEV'ESSERE CONSIDERATO UN INVESTIMENTO E NON UNA SPESA.
Francesca D'Amico
#FORZAITALIA
domenica 19 ottobre 2014
ALLE REGIONALI FRANCESCA D'AMICO
Giovane, capace, determinata e già con una
discreta esperienza alle spalle.
Nella
lista di Forza Italia, per le elezioni regionali del 23 di novembre c’è
Francesca D’Amico, 24 anni studentessa universitaria, residente a San Michele
frazione di Santarcangelo.
L’impegno
“amministrativo” di Francesca D’Amico inizia nel 2009 quando viene eletta
consigliera comunale del Comune di Poggio Berni (legislatura 2009-2014) nella
lista civica Insieme per Poggio Berni di cui diventa capogruppo consigliare. Alle
ultime elezioni amministrative del maggio 2014, viene riconfermata consigliera
nella lista civica Chiave di Svolta con il maggior numero di preferenze, frutto
del buon lavoro svolto nella precedente legislatura.
Oltre
all’esperienza di consigliera comunale, anche quella di consigliera all’Unione
dei comuni a 4 Valle del Marecchia e
della nuova Unione a 10 contribuendo anche alla redazione del nuovo statuto
della stessa, inoltre impegnata nell’assemblea costituente per la redazione
dello statuto del nuovo comune di Poggio Torriana. Oltre al riordino
territoriale, un impegno a 360° testimoniato dalla valanga di interpellanze e
mozioni presentate in consiglio comunali con particolare attenzione su:
Viabilità e messa in sicurezza,
Territorio
e ambiente,
Turismo
e cultura,
Attenzione
e sensibilità alle tematiche sociali: contro i tagli degli assegni di cura, per
il miglioramento del centro sociale, per le politiche giovanili, per la lotta
per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Con
Francesca D’Amico il giusto equilibrio tra rinnovamento e competenza.
Il
23 Novembre VOTA FORZA ITALIA e scrivi FRANCESCA D’AMICO
sabato 11 ottobre 2014
DINOSAURI A POGGIO TORRIANA
Il Carlino 12-10-14
Il Corriere 12-10-14
La Voce 12-10-14
Dal 18 ottobre al 1 marzo al Parco della Cava entreranno in scena i dinosauri, finalmente, dopo lo stato di abbandono e di degrado di questi ultimi anni, siamo lieti di apprendere che inizino a prendere campo iniziative tese a valorizzarlo.
Il Corriere 12-10-14
La Voce 12-10-14
Dal 18 ottobre al 1 marzo al Parco della Cava entreranno in scena i dinosauri, finalmente, dopo lo stato di abbandono e di degrado di questi ultimi anni, siamo lieti di apprendere che inizino a prendere campo iniziative tese a valorizzarlo.
Il Parco della Cava è un sito dedicato al rinvenimento dell’ importante giacimento fossilifero avvenuto nel Marecchia negli anni ’80, un sito dalle funzioni didattiche e museali di cui l’amministrazione comunale sembrava essersi completamente dimenticata visto che, l’unica occasione in cui interviene è per il taglio dell’erba quando l’altezza della stessa raggiunge livelli imbarazzanti. Quella dei dinosauri è indubbiamente una bella iniziativa e di sicuro interesse per famiglie con bambini, ma questo tipo di iniziative non sarebbe stato meglio farle in primavera o in estate? Non teme che il maltempo possa penalizzare buona parte delle date di apertura?
Non manca molto al 18 ottobre, quando si provvederà a ripulire l'area di accesso al parco da quella sorta di letamaia? Al Parco della Cava le opere in muratura sono completamente imbrattate da scritte e graffiti, mentre le tabelle esplicative sono praticamente illeggibili a causa del deterioramento dovuto all’esposizione degli agenti atmosferici e della ruggine, non sarebbe stato meglio riqualificarlo prima di ospitare un simile evento? Verrà valorizzata anche la parte didattica del parco oppure questo fungerà solamente da location alla stregua di un parcheggio o piazzale che ospita eventi?
Loris Dall’Acqua
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